ECM: su Cogeaps prende il via lo spostamento crediti ECM: come fare
Falla di sistema? Errore di piattaforme oppure è giusto così?
Tutti sappiamo che il Decreto Milleproroghe aveva spostato al 31 Dicembre 2023 il periodo utile a conseguire i crediti per il triennio 2020-2022. Pertanto molti avevano iniziato a parlare quindi non più di triennio ma di “quadriennio” (2020/2023).
Sulla piattaforma Cogeaps, che sappiamo invece essere il soggetto certificante i crediti ECM, è stata inserita la possibilità di “spostamento crediti” dal 2023 a ritroso sul triennio 2020/2022, inquadrando quindi non un quadriennio 2020/2023 come molti pensavano, ma un triennio 2023/2025 nel quale i crediti del 2023 possono (almeno al momento) essere spostati sul triennio 2020/2022.
Scopriamo i dettagli attraverso la disamina della normativa.
Spostamento Crediti ECM
Secondo quanto stabilito dal D.L. 198/2022 (“decreto milleproroghe”), “Il termine per l’assolvimento dell’obbligo formativo, ai sensi dell’articolo 16-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, per il triennio 2020-2022 è prorogato al 31 dicembre 2023.”
Pertanto, è possibile utilizzare crediti acquisiti nell’anno 2023 per sanare eventuali mancanze del triennio formativo 2020-2022.
I crediti che verranno trasferiti per competenza dal 2023 al triennio 2020-2022, non saranno considerati ai fini del soddisfacimento dell’obbligo del triennio 2023-2025.
I crediti indicati quali recupero dell’obbligo formativo potranno essere spostati di competenza per l’intero valore della partecipazione e, agli stessi, verranno applicate le norme del triennio di imputazione; tale spostamento sarà irreversibile.
Potranno essere destinate al recupero le partecipazioni registrate nella banca dati del Co.Ge.A.P.S., e una volta spostate non verranno più conteggiate nel triennio in cui sono state originariamente acquisite o dal quale sono state già spostate.
Fonte: Infermieristicamente.it del 27/02/23 a cura di Giuseppe Romeo.