Covid-19. Tra gli operatori sanitari contagiati l’età è molto più bassa. 18 le prime vittime
Covid-19. Tra gli operatori sanitari contagiati l’età è molto più bassa. 18 le prime vittime
Tra gli operatori sanitari contagiati dal virus Sars-Cvov-2 l’età media è molto più bassa di quella della popolazione generale (49 anni invece di 63), e si inverte la proporzione fra uomini e donne, con il 35.8% che è di sesso maschile.
È uno dei dati contenuti nel report bisettimanale pubblicato ieri dall’Iss sul sito Epicentro, sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi a Covid-19 in Italia.
Per l’Iss “è evidente l’elevato potenziale di trasmissione in ambito assistenziale di questo patogeno.
Dovrebbe essere evidente inoltre che ad aumentare il rischio che gli ospedali diventino focolai è la mancanza di dispositivi di protezione e la mancata previsione di esecuzione dei tamponi su tutti gli operatori sanitari, di cui già si contano le vittime, al momento risultano essere 16 i medici deceduti, un infermiere ed un autista soccorritore del 118.
Una lista ogni giorno più lunga, una lotta il più delle volte combattuta quasi a mani nude: mancano infatti quasi ovunque i Dispositivi di protezione individuale (Dpi) per evitare il contagio, dalle mascherine alle maschere facciali, dai camici ai guanti monouso.
Da quest’ultimo rapporto si evidenzia come resta alto il numero di deceduti positivi per Covid-19 che hanno una o più malattie preesistenti. Il numero medio di patologie osservate in questa popolazione è di 2.7 (mediana 2, Deviazione Standard 1.6). Complessivamente, 6 pazienti (1.2% del campione) presentavano 0 patologie, 113 (23.5%) presentavano 1 patologia, 128 presentavano 2 patologie (26.6%) e 234 (48.6%) presentavano 3 o più patologie.
Ad oggi, si legge sempre nel rapporto sui decessi, sono 36 dei 3200 (1.1%) pazienti deceduti COVID-19 positivi di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 9 di questi avevano meno di 40 ed erano 8 persone di sesso maschile ed 1 di sesso femminile con età compresa tra i 31 ed i 39 anni. Di 2 pazienti di età inferiore ai 40 anni non sono disponibili informazioni cliniche, gli altri 7 presentavano gravi patologie pre-esistenti (patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità).
Dati Iss