Sciopero! Gli infermieri in piazza: “Pensioni, noi penalizzati. E la professione è in crisi”
Sono stati quasi trecento quelli arrivati al presidio organizzato da NurSind. Il coordinatore Giannoni: “Vicini ai colleghi alle prese coi disagi dell’alluvione”.
Prato. Sono stati davvero numerosi gli infermieri che ieri mattina hanno aderito allo sciopero generale del comparto sanità e che hanno voluto partecipare al presidio organizzato da NurSind Toscana in piazza del Comune. Circa trecento gli infermieri che non hanno voluto mancare all’appuntamento, provenienti sia dal territorio pratese che da fuori provincia, come una folta rappresentanza di infermieri empolesi e dal resto della Toscana. Il sindacato delle professioni infermieristiche ha deciso di attivare il presidio del venerdì di sciopero generale proprio a Prato perché, come ha spiegato il coordinatore regionale Giampaolo Giannoni, “al di là delle giuste rivendicazioni di categoria, vogliamo far sentire la nostra vicinanza a tutti quei colleghi che da oltre una settimana sono alle prese con disagi infiniti per via dell’alluvione che si è abbattuta sul nostro territorio”. Un presidio dalla doppia valenza: da una parte l’adesione ai motivi della mobilitazione nazionale dall’altra per dare un segnale concreto di vicinanza a una provincia martoriata dall’alluvione del 2 novembre scorso.