Coronavirus. Aumentare i posti letto di terapia intensiva è inutile senza avere il personale.
Coronavirus. Aumentare i posti letto di terapia intensiva è inutile senza avere il personale. Ecco perché
Riceviamo e pubblichiamo con piacere alcune considerazioni arrivate in redazione da Alberto Balestra Segretario Aziendale NurSind Ospedale Meyer Firenze
Dopo anni di tagli alla sanità pubblica, stipendi bloccati, ospedali che cadono a pezzi eccoci arrivati al dunque bisogna assumere personale, ampliare i posti di terapia intensiva e comprare nuove attrezzature.
Ah si?
Negli ultimi 30 anni nessuno ci ha ascoltato, nessuno si è fermato a riflettere per un secondo sulla riorganizzare del Sistema Sanitario Nazionale.
Adesso dovreste andare dalla vostra amata sanità privata quella fatta di speculazioni, mazzette e guadagni sulla vostra pelle, quella che vi cura solo se ci guadagna perchè altrimenti non vi vuole! Quella di cui oggi nessuno parla.
Aumentare i posti letto di terapia intensiva è inutile senza avere il personale, i professionisti che lavorano in terapia intensiva non si trovano al supermercato sono persone che hanno scelto un lavoro e ci dedicano tempo passione e studio, persone che costantemente hanno la necessità di corsi di formazione spesso costosi e dispendiosi anche in termini di tempo.
Per formarsi spesso sono costretti a farlo nel loro tempo libero, o dopo una notte di lavoro, vista la costante carenza di personale è difficile che un’azienda ospedaliera autorizzi tutte le ore di formazione necessarie in orario di lavoro
Sono decenni che esistono modalità di ventilazione non invasiva utilizzabili anche in degenze ordinarie a patto che ci sia personale formato, e abbiamo visto la formazione essere un problema, ma anche personale in numero adeguato.
In letteratura è ampiamente riportato come un tempestivo riconoscimento di insufficienza respiratoria seguita da un rapido intervento, anche mediante l’uso di ventilazioni non invasive, riduca la necessità di ricovero in terapia intensiva e ricorso alla ventilazione invasiva.
Il tutto si traduce quindi in minor giorni di degenza, complicanze e costi.
In un paese che ha fatto dell’emergenza e delle deroghe la routine aumentare i posti letto di terapia intensiva non serve a nulla, senza un substrato solido su cui poggiare.