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Ipasvi- Agenas. Al via il corso di Alta formazione per infermieri

Prenderà il via in autunno prossimo, il corso di Alta formazione manageriale per Infermieri, nato dalla collaborazione della Federazione Nazionale Collegi Ipasvi ed Agenas.

Un corso di 150 ore di lezione da distribuirsi il 6-8 mesi.

Il corso mira a formare un Infermiere che sappia adattarsi ad un Sistema Sanitario che muta ed alla riorganizzazione del territorio, affinché rappresenti appieno quel ruolo chiave e di rafforzamento tra ospedale e territorio.

I contenuti del corso, avranno lo scopo di far si che l’infermiere sia pronto a contribuire al rinnovamento dei sistemi sanitari, italiano ed europeo; questi gli obiettivi da raggiungere:

  • ruolo di coordinamento e gestione delle organizzazioni sanitari per il profilo manageriale (leadership), e per il profilo della responsabilità (diretta e delegata al management infermieristico verso i pazienti, collaboratori ed azienda)
  • la gestione dei fattori produttivi- risorse umane e tecnologiche, e relazioni con gli stakeholder- aziende, cittadini, sindacati, professionisti.

 

All’interno del corso, sono previste attività di Project work, un vero e proprio stage, presso un’organizzazione, con lo svolgimento di un progetto di ricerca a tema specifico, che sarà sottoposto al comitato scientifico, e sarà oggetto della prova finale del corso.

 

La formazione – afferma Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione dei Collegi Ipasvi – è un obiettivo importante, essenziale per la professione. E il corso Agenas-Ipasvi riconosce e inserisce a pieno titolo i nostri professionisti nel quadro organizzativo-programmatorio delle nuove responsabilità disegnate dal modello di assistenza previsto nel Patto per la salute. La formazione infermieristica ha un ruolo essenziale sia nell’assistenza ospedaliera delineata dai nuovi standard che in quella territoriale e ancora di più come garanzia della necessaria continuità assistenziale oggi poco presente nel panorama delle cure offerte dal Ssn. Per la Federazione poi – aggiunge Mangiacavalli – il corso, oltre a essere la conferma del ruolo chiave degli infermieri nel nuovo modello di assistenza, rappresenta anche la base per quel salto di qualità della formazione che deve puntare dopo la laurea magistrale a realizzare ruoli di management sia gestionale sia clinico, che sono già oggi caratteristica degli infermieri e si codificano proprio in percorsi di alta formazione per disegnare le vere competenze dei nostri professionisti, chiamati a orientare e governare sia i processi assistenziali tipici di una certa area clinica, sia le competenze necessarie per realizzarli”.

 

Da Ipasvi