Spulciando nei numeri del grande database della Ragioneria Generale dello Stato (anno 2015) in cui sono contenuti tutti i dati relativi alle aziende del SSN, ad un occhio attento alle dinamiche contrattuali balza subito in evidenza una “strana” distorsione nella dotazione di personale in Ds. Per esempio, la media delle aziende riportate in tabella pone gli amministrativi in Ds al 27,18% contro il 6,6% degli infermieri in Ds.Alcuni esempi:

Azienda Collaboratori Amministrativi in D Collaboratori Amministrativi in Ds Percentuale di amministrativi in Ds Infermieri in D Infermieri in Ds Percentuale di infermieri in Ds
Città della Salute (TO) 209 100 47,85% 2934 632 21,5%
Az. Osp. Univ. Di Verona 47 18 38,30% 2024 63 3,1%
Cardarelli di Napoli 35 7 20,00% 1336 85 6,4%
Careggi di Firenze 133 29 21,80% 2231 282 12,6%
Policlinico di Bari 80 7 8,75% 1812 79 4,4%
Brotzu di Cagliari 29 1 3,45% 1181 46 3,9%
Carlo Poma di Mantova 31 17 54,84% 1511 61 4,0%
Macchi di Varese 36 6 16,67% 1495 84 5,6%
Niguarda di Milano 52 8 15,38% 1503 174 11,6%
Civili di Brescia 64 30 46,88% 2350 137 5,8%
Lancisi di Ancona 40 18 45,00% 1557 46 3,0%
AO Pisana 122 31 25,41% 1984 47 2,4%
San Carlo di Milano 21 4 19,05% 847 107 12,6%
Sant’Orsola di Bologna 101 31 30,69% 2030 77 3,8%
San Camillo di Roma 75 7 9,33% 1916 139 7,3%
ASL Vicenza 69 16 23,19% 1630 57 3,5%
HPG23 di Bergamo 40 7 17,50% 1724 77 4,5%
Garibaldi di Catania 23 14 60,87% 732 40 5%
Az. Osp. di Parma 46 8 17,39% 1551 74 4,8%
ASL 3 genovese 80 17 21,25% 1666 87 5,2%

Precisando che il passaggio da D a Ds è finanziato dal bilancio aziendale e non dai fondi contrattuali, sono quindi le aziende che in piena autonomia decidono come strutturarsi e quanto personale gli occorre che sia posizionato nella categoria D super.Da contratto, ecco le caratteristiche ed i compiti dei profili professionali del livello economico D super (Ds)

Collaboratore professionale sanitario esperto

  1. Programma, nell’ambito dell’attività di organizzazione dei servizi sanitari la migliore utilizzazione delle risorse umane in relazione agli obiettivi assegnati e
  2. verifica l’espletamento delle attività del personale medesimo
  3. Collabora alla formulazione dei piani operativi e dei sistemi di verifica della qualità ai fini dell’ottimizzazione dei servizi sanitari
  4. Coordina le attività didattiche tecnico-pratiche e di tirocinio, di formazione (quali, ad esempio, diploma universitario, formazione complementare, formazione continua) del personale appartenente ai profili sanitari a lui assegnate
  5. Assume responsabilità diretta per le attività professionali cui è preposto
  6. e formula proposte operative per l’organizzazione del lavoro nell’ambito dell’attività affidatagli.

Collaboratore amministrativo – professionale esperto

  1. Assicura, oltre all’espletamento dei compiti direttamente affidati, il coordinamento ed il controllo delle attività amministrative e contabili di unità operative semplici, avvalendosi della collaborazione di altro personale amministrativo cui fornisce istruzioni
  2. assume responsabilità diretta per le attività cui è preposto
  3. Formula proposte operative per l’organizzazione del lavoro nelle attività di competenza e per la semplificazione amministrativa.

Comparando i due profili emerge che quello sanitario ha più funzioni rispetto a quello amministrativo, in particolare, oltre alle tre funzioni in comune con il personale amministrativo: programma e controlla il personale assegnato; si occupa di piani operativi e sistemi di verifica della qualità; coordina le attività didattiche e formative. Alla luce di ciò, non si capisce perché le amministrazioni non potenzino nella dotazione organica gli infermieri Ds ed invece preferiscano abbondare di collaboratori amministrativi Ds.Altra “stranezza” che si aggiunge alla precedente è che nell’ambito amministrativo esistono già numerosi dirigenti (vedi tabella) a sovrintendere i vari uffici e che dovrebbero far venir meno la necessità di dotarsi di amministrativi Ds.

Azienda Dirigenti Amministrativi Dirigenti Infermieristici
Città della Salute (TO) 27 1
Az. Osp. Univ. Di Verona 7 3
Cardarelli di Napoli 6 1
Careggi di Firenze 13 4
Policlinico di Bari 10 0
Brotzu di Cagliari 6 0
Carlo Poma di Mantova 9 3
Macchi di Varese 11 1
Niguarda di Milano 13 3
Civili di Brescia 16 2
Lancisi di Ancona 5 2
AO Pisana 12 5
San Carlo di Milano 8 2
Sant’Orsola di Bologna 10 8
San Camillo di Roma 7 1
ASL Vicenza 8 0
HPG23 di Bergamo 13 3
Garibaldi di Catania 4 0
Az. Osp. di Parma 10 2
ASL 3 genovese 13 1

I dati non lasciano alcun dubbio: le aziende sanitarie, nella conformazione della propria struttura gerarchica, hanno privilegiato la componente amministrativa anziché quella sanitaria; peccato che la prima dovrebbe essere solo un supporto all’attività sanitaria primaria core business delle aziende del SSN.

Il nuovo contratto riuscirà a sanare questa ignobile stortura?